martedì 16 marzo 2021

AUTOSTRADE: FARE COME IN SPAGNA, BASTA GARE PER INFRASTRUTTURE GIÀ AMMORTIZZATE

 E’ di ieri la notizia che dal  1° settembre 2021 sarà eliminato il pedaggio su due autostrade catalane, per un totale di 474 chilometri. L’eliminazione del pedaggio avverrà perché scadranno le concessioni, così come già avvenuto nel 2019 su altre tre tratte per un totale di 652 chilometri. Entro la fine del 202, quindi, oltre mille chilometri di autostrade spagnole saranno gratuite. In Italia invece si continua con opache trattative per la proroga, con gare per il rinnovo delle concessioni dove al massimo ci sono due concorrenti, con l’affidamento in house (Autobrennero, Autovie Venete e altre) o con convenzioni palesemente violate (Aspi). Sorprende che il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile dia per scontato che le concessioni siano eterne, visto che continua a rimetterle in gara la anche se i costi sostenuti per la realizzazione delle autostrade sono stati già stata ampiamente ammortizzati. Infine, c’è una sostanziale limitazione alla concorrenza nelle gare per le concessioni, visto che risultano sempre avvantaggiate le società in scadenza di contratto. Ciò avviene per gli alti costi di subentro (il valore degli investimenti non ancora ammortizzati che si ribalta sui conti economici e quindi sul Piano Finanziario della nuova concessionaria). In Italia, inoltre, le nuove concessioni perpetuano la struttura di quelle messe a gara, che non cambiano rispetto al passato, provocando vantaggi e garanzie di redditività ai privati, e svantaggi al pubblico, con alte tariffe e scarsa manutenzione. Il Ministero delle Infrastrutture continua a procedere come se negli ultimi anni, nel settore delle Concessioni autostradali, non fosse successo nulla: lo stallo della trattativa con Aspi (che va avanti da 18 mesi) lo dimostra. Anche l’Autorità dei Trasporti, che ha competenza in materia di autostrade, si riduce ad un ruolo di timido regolatore dei pedaggi. Le scadenze di concessione devono essere l’occasione per rimodellare il settore autostradale, applicando finalmente le regole europee e passando da anacronistiche concessioni a contratti di servizio snelli, trasparenti e a pedaggio zero.


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