martedì 5 novembre 2013

Alitalia: Cassa integrazione, serve una indagine di Governo e Inps

Va aperta un’indagine del Governo e dell’ INPS dopo l’ennesimo episodio, scovato dalla Procura di Civitavecchia, di indebito utilizzo della cassa integrazione per 250 dipendenti dell’Alitalia. Si è messo in cassa  il costoso personale navigante mentre venivano noleggiati gli aerei e il personale della low-cost  Carpat Air. In pratica la riduzione dei costi di gestione non avveniva con la ristrutturazione aziendale, ma attraverso lo spostamento dei costi del personale a carico dell’Inps grazie all’iniquo decreto salva Alitalia del 2008 che lo permetteva. Questo episodio segue quello accertato dalla Guardia di finanza a carico di  una dozzina di piloti che, in cassa integrazione a 7 mila euro al mese, lavoravano con un altro maxistipendio in nero per compagnie aeree asiatiche. Sorprende  inoltre che per tutto il 2013 Alitalia CAI, pur con perdite accertate di 1,7 milioni di euro al giorno e oltre 5.000 addetti in Cassa integrazione dal 2008, abbia avviato un piano di assunzioni (vedi allegato) senza che nessuno abbia chiesto chiarimenti all’ ex vettore pubblico. I costosissimi, impropri, iniqui e troppo duraturi ammortizzatori sociali all’Alitalia e ai capitani d'industria che sette anni fa l'avevano rilevata,  violano le regole della concorrenza. Non solo ma il trattamento economico adottato è  iniquo, 5.000 euro medi al mese  per i naviganti, visto che gli  altri cassaintegrati percepiscono 800 euro al mese.  In questo modo  si sottraggono importanti risorse per migliaia di addetti privi di ogni protezione sociale e la crisi di Alitalia si aggrava anziché  risolversi. Il Governo apra un’indagine con l’INPS sugli ammortizzatori sociali concessi ad Alitalia.Questi ammortizzatori sociali hanno creato una vasta aerea  iper protetta  di addetti privilegiati. E’ giunto anche il momento di riformare gli ammortizzatori sociali nazionali, introvabili in Europa,  che son serviti  più a tutelare le grandi aziende decotte che a rilanciarle con l’alibi di dare un reddito ai lavoratori.

Assunzioni in Alitalia per tutto il 2013


Proseguono le selezioni di personale Alitalia per il 2013. La nota compagnia aerea ha aperto nuove offerte di lavoro per Addetti Scalo che opereranno presso l’aeroporto di Roma Fiumicino.

L’offerta di lavoro è stata pubblicata sul portale della compagnia di bandiera, dove è anche attiva la selezione di Addetti Customer Center per la sede di
Roma Magliana che vi abbiamo segnalato di recente ed è già possibile inviare la propria candidatura.

Gli Addetti Scalo svolgono generalmente le mansioni di accoglienza dei passeggeri, check-in e operazioni di imbarco e sbarco. La sede di lavoro è presso lo scalo di Roma Fiumicino. Sul sito della compagnia di bandiera non sono precisati i requisiti richiesti. L’azienda ha da poco aperto la raccolta di candidature e le selezioni per chi desidera svolgere un lavoro stagionale nel 2013.


COME CANDIDARSI
Gli interessati a queste offerte di lavoro Alitalia 2013 possono visitare la pagina di invio cv sul sito web della compagnia e compilare l’apposito modulo di candidatura online. Vi ricordiamo che dalla stessa pagina è possibile inviare la candidatura anche per altre mansioni, come assistente di volo, posizioni sia di bordo che di terra, piloti, Flight Dispatcher, operai carico e scarico bagagli e anche per ruoli impiegatizi all’interno delle funzioni marketing, vendite, risorse umane ecc.