sabato 18 gennaio 2014

Incidente linea Ventimiglia-Genova: ONLIT, prioritario il doppio binario su tutta la tratta

Il grave incidente ferroviario di Andora che ha interrotto la linea ferroviaria tra Ventimiglia e Genova ripropone con forza almeno due problemi.
 Il primo è quello del livello degli standard di  manutenzione  della rete ferroviaria  nei territori collinosi a rischio idrogeologico e il secondo riguarda la continua perdita di ruolo e di traffico dei 154 km di linea, per metà a semplice binario, della tratta tra Ventimiglia e Genova. I sempre più scarsi  collegamenti  sub-urbani per i pendolari ed internazionali verso Nizza e Marsiglia evidenziano una grave carenza infrastrutturale, quella  del doppio binario, che va recuperata rapidamente. Il Governo e la Regione Liguria anziché puntare sulle grandi e costosissime opere ferroviarie, come il terzo valico Genova-Milano dove già ci sono quattro binari sottoutilizzati, dovrebbero concentrare le poche risorse pubbliche sul completamento del raddoppio della linea della riviera di ponente. Ciò permetterebbe di abbassare i tempi di percorrenza da terzo mondo che hanno i treni Intercity di ben 155 minuti tra la frontiera francese e il capoluogo ligure con la fermata in otto stazioni. Sulla stessa distanza e con le stesse fermate un treno regionale da Torino a Milano impiega 115 minuti disponendo però di una rete a due binari. Con la statale Aurelia sempre congestionata e l’Autostrada dei fiori che ha i pedaggi più salati il raddoppio ferroviario renderebbe più accessibili e più invitanti  le stazioni turistiche della riviera e migliorerebbe la vita per i numerosi pendolari sottoposti a ritardi cronici e pessime condizioni di viaggio.
  
Dario Balotta
Presidente Onlit
cell. 3356361874 

RASSEGNA STAMPA:
SANREMONEWS.IT articolo di domenica 19 gennaio 2014